Apple abbassa il prezzo dell'iPhone in Giappone, perché?

L'abbiamo visto per la prima volta in India, poi a livello globale quando Apple abbassato il prezzo dell'Apple Watch, e ora lo rivediamo nel paese del Sol Levante dove l'azienda di Cupertino ha abbassato il prezzo degli iPhone del 10%.

Il successo sta salendo alla testa di Apple. È qualcosa che dico da molto tempo sia qui che nel nostro podcast "Apple Talkings". Ogni nuova generazione di iPhone costa più della precedente, un semplice cinturino in silicone per sessanta euro, un cinturino Hermès Manchete costa ben 750 euro e il non così nuovo MacBook, con prestazioni simili a quelle di un MacBook Air del 2011, lo ha portato in vendita per quasi il 50% in più di prezzo di questo, solo perché "è carino".

Prezzo iPhone Giappone

Apple non guarda all'esclusività, poiché nel corso della sua storia è stata accusata, se non all'elitarismo, e tutto ha un limite. Non basta rimuovere l'iPhone "meno costoso" della storia, che non è economico, per ridurre la febbre del successo. Serve molto di più perché ammettiamolo, più sono costosi i prodotti Apple, più tempo, siamo convinti, impiegherà per rinnovarli e meno nuovi utenti accederanno all'ecosistema. E tutto questo si traduce solo in una cosa: meno vendite.

Meno vendite è proprio quello che sta vivendo l'iPhone, che per la prima volta nella storia non soddisfa le aspettative. Sì, lo so, l'iPhone non è in crisi, tanto meno lo è Apple. L'iPhone non ha smesso di vendere, semplicemente vende di meno, ma questo è il primo tocco, e in azienda sembra che stiano iniziando a capirlo, non importa quanto dagli uffici ufficiali o dai leccati blog di sfera insistono nel dare la colpa "alla fluttuazione del valore dello yen giapponese". Invia uova !, come il ministro di "Lunga vita all'Honduras!"

L'iPhone è sceso di prezzo in India per vendere di più. L'Apple Watch è sceso di prezzo a livello globale per vendere di più. E ora l'iPhone scende di prezzo in Giappone, dove è già un vero successo, anche per vendere di più. E chi vuole vedere qualcos'altro è che non è in grado di uscire dalla sua piccola bolla.

Il mercato degli smartphone sta diventando sempre più competitivo, la qualità è maggiore e i componenti sono più economici. Se Xiaomi produce uno smartphone premium top di gamma e lo vende a 400 euro, perché Apple non può farlo? Perché Apple non vuole farlo?

Ovviamente le cause non sono mai uniche, né lo sono i colpevoli, ma i responsabili, forse, solo forse, potrebbero cominciare a vedere la luce in fondo al tunnel del loro errore.

E terminando con la notizia con cui è iniziato questo post, l'iPhone è sceso del 10% in Giappone quindi ora l'iPhone SE parte da 383 euro, mentre in Spagna dovremo pagare 489 euro e negli Stati Uniti 359 euro (+ tassa statale). E l'iPhone 6s da 64 GB in Giappone ora costa 720 euro, e qui in Spagna 859 euro. Comunque, non c'è modo per ottenerlo.

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  1.   lvismy suddetto

    che Apple porta con sé la grande inerzia di Steve Jobs rimasta nella sua morte fino ad ora. Adesso è quando l'ondata di inerzia inizia a calare, speriamo solo che tra 10 anni l'azienda che solo Jobs sapeva come affrontare non si spezzi.