In questo momento abbiamo diversi modelli di AirPods sul mercato. Gli originali di cui abbiamo già la terza generazione con noi e che sono molto simili al loro fratello maggiore. Quelli con il cognome Pro e che differiscono dai primi per la loro capacità di cancellazione del rumore. Ci sono anche le AirPods Max che sono come le cuffie per eccellenza ma che sebbene abbiano la tecnologia su tutti i lati, mancano di qualcosa che le precedenti hanno e cioè i controlli touch. Quindi suggerisce un nuovo brevetto che la prossima versione di quelle ad archetto avrà questo vantaggio.
Secondo a nuovo brevetto registrato da Apple, è più che probabile che la nuova generazione di AirPods Max disponga di controlli touch al loro interno. Non sarà una novità rispetto agli altri modelli di altri marchi presenti sul mercato, ma è un anticipo sui modelli Apple. In questo momento AirPods Pro e la terza generazione degli AirPod originali hanno questi controlli. Quindi sarebbe un evoluzione naturale e logica in questo particolare modello.
È vero che il testo del brevetto non chiarisce che questa tecnologia sarà dedicata alle cuffie AirPods Max 2 ma i suoi disegni non lasciano spazio a dubbi:
Un dispositivo elettronico comprendente: almeno una prima superficie sensibile al tocco; uno o più processori; e una memoria che memorizza uno o più programmi configurati per essere eseguiti dai processori. Rileva, almeno sulla prima superficie sensibile al tocco, un primo gesto e in risposta al rilevamento del primo gesto, eseguire una prima azione.
Come si dice sempre quando si parla di brevetti, può realizzarsi o meno. Tuttavia questo sembra più che appropriato nel contesto di cui stiamo parlando. È più che probabile che vedremo questa tecnologia su AirPods Max di seconda generazione.