Non c'è dubbio che questo è qualcosa che la stessa Apple ha spiegato pochi giorni fa in una lettera inviata ai fornitori e ai dipendenti dell'azienda sulla tranquillità di riavviare la produzione e aprire negozi in Cina per la crisi del Coronavirus. Adesso la conoscenza analista Ming-Chi Kuo Dice che i fornitori dell'azienda di Cupertino ne sono i principali colpiti e che è possibile che questo influenzi la produzione dei prodotti per quest'anno oltre a dover rimpiangere il numero di persone contagiate da questo virus nel Paese.
Va notato d'altra parte che fabbriche come Pegatron, Foxconn e altre società che lavorano con i prodotti Apple aumenterebbero la produzione dei loro dispositivi al di fuori del paese per coprire il resto delle grandi aziende legate a questa produzione di dispositivi, anche se logicamente non raggiungerebbero le quantità richieste in tutto il mondo, quindi l'impatto potrebbe essere significativo.
Non dimenticare quello la prima cosa in questi casi è la sicurezza delle persone E se è vero che le infezioni causate da questo Coronavirus non si stanno diffondendo oltre i confini del Paese in modo esagerato, stiamo assistendo ad un impegno da parte di aziende come Apple con questi casi. I ritardi in questa produzione diventano in tutti i casi secondari ma ovviamente queste aziende non possono essere fermate e si cercherà di coprire la massima produzione con un impatto minimo in tutti i sensi. Al momento non hanno ancora una data di ritorno agli stabilimenti in Cina, cosa che sarà sicuramente risolta nelle prossime ore.