Con una mossa intelligente dell'azienda con sede a Cupertino per aumentare le vendite nel Paese asiatico e ridurre l'animosità subita dall'essere un'azienda straniera, Apple ha deciso di accettare il popolare servizio AliPay nei suoi 41 negozi fisici in Cina.
È è la prima volta che Apple accoglie un pagamento mobile diverso dal proprio, nel tentativo di avvicinarsi alla popolazione locale e migliorare il sentimento di marca dei cinesi con i diversi prodotti offerti.
La notizia è stata annunciata da una controllata di Alibaba, noto mercato online nel paese, che lo ha annunciato ieri AliPay Sarà il primo sistema di pagamento mobile non di marca accettato da Apple nei suoi negozi fisici.
Al già accettato servizio Apple Pay si affianca questo popolare metodo di pagamento, ampiamente accettato nel continente asiatico. Apple Pay è diffuso in tutto il mondo ma, come per gli altri servizi dell'azienda, nel Paese asiatico non stanno raccogliendo i dati attesi, motivo per cui gli uffici di Cupertino sono giunti a prendere questa decisione.
Sebbene AliPay abbia iniziato poco più di un anno fa ad essere accettato negli acquisti online sul sito web di Apple, portare questo servizio nei negozi fisici dell'azienda è un passo il cui obiettivo non è altro che simpatizzare maggiormente con il cliente cinese, che è ancora riluttante ad acquistare prodotti esteri.
Da qualche anno a questa parte i rapporti tra l'azienda nordamericana e Alibaba sono state rafforzate, al punto che esiste il potenziale per una partnership tra i servizi di pagamento, come confermato sia dal CEO di Apple Tim Cook che Jack Ma, di Alibaba. Anche se l'idea è fallita alla fine del 2016, il rapporto tra i due amministratori delegati non è stato male e accordi di collaborazione non sono esclusi in futuro.
