Secondo fonti vicine all'azienda, e come rivelato dal Wall Street Journal, colui che per molto tempo è stato uno dei principali agenti esecutivi di Apple, Bob Mansfield, d'ora in poi supervisionerà l'ambizioso progetto denominato "Apple Car"che, a quanto pare, vedrà la luce molto più tardi di quanto molti di noi vorrebbero, nel 2021.
Bob Mansfield, un ex dirigente di Apple che ricopriva, tra gli altri, la posizione di Senior Vice President of Technologies, si è ritirato dalla società nel giugno 2012, sebbene pochi mesi dopo, ritornato come consigliere esecutivo. Da allora, è stato visto di tanto in tanto nel campus della Apple e ha fatto diverse apparizioni pubbliche. Nessuno sapeva definire molto bene quale fosse il suo ruolo all'interno dell'azienda, fino ad oggi.
Non è un segreto che Apple abbia già tempo assumendo centinaia di ingegneri da aziende chiave del settore del settore automobilistico come Tesla, Ford e GM, un altro, per poter dare forma al loro acclamato "Titan Project". D'ora in poi, conosciamo il nome proprio del coordinatore di questo ambizioso progetto.
Mansfield è entrato in Apple nel 1999 e da allora è stato la chiave del successo dell'azienda, supervisionare lo sviluppo dei primi progetti di MacBook Air, iPhone e iPad. Alcuni addirittura suppongono che avesse rilevanza nel design dell'Apple Watch. Ora sostituisce Steve Zadesky, una posizione di alto livello che è stato coinvolto nel progetto Apple Car dal 2014 e che ha lasciato l'azienda all'inizio di quest'anno per motivi personali.
Ci auguriamo che questo progresso sia uno dei tanti che deve avvenire in questi anni di sviluppo nella produzione dell'auto elettrica dell'azienda di Cupertino, e che si accorciano il più possibile i tempi stimati che le sorgenti stesse hanno portato alla luce.