Il caso #Celebgate del 2014 ha già un altro colpevole

input di icloud

E no, non è Apple.

Questo è qualcosa su cui tutti siamo stati chiari da molto tempo ed è che il colpevole per la fuga di fotografie compromesse tramite iCloud nel 2014 non era l'azienda Apple. In quei giorni tutti segnalavano direttamente la scarsa sicurezza del servizio cloud dell'azienda di Cupertino ma ora è confermato con la dichiarazione di Edward Majerczyk e della sua compagna Rya Collins 36 anni di Lancaster, che ha già firmato un patteggiamento in cui accetta la colpa per aver infranto il Fraud and Abuse Act (CAFA) degli Stati Uniti.

I due hacker di computer che erano incaricati di filtrare tutte quelle immagini e che si sono dichiarati colpevoli della fuga di notizie secondo l'FBI.

A quanto pare e secondo le dichiarazioni del capo dell'FBI, Deirdre Fike, Majerczyk è anche colpevole della fuga di tutte le foto che sono state viste in rete e hanno causato tanto scalpore. Così È accusato di una pena fino a cinque anni di carcere. Secondo la dichiarazione, hanno utilizzato il phishing (furto di identità) per ottenere i dati delle celebrità e poi lo hanno utilizzato per pubblicare tutte quelle foto personali.

Ora, nonostante non ci siano prove evidenti che siano loro i colpevoli di aver postato in rete le immagini del famoso caso #Celebgate pur essendosi dichiarati colpevoli essi stessi, affrontano la possibilità di andare in prigione.

Ma questo è come al solito e per quello raccomandiamo buon senso agli utenti in merito alla possibilità di ricevere un attacco di pesca o qualsiasi altro tipo di attacco da parte di terzi. L'importante è prendersi cura delle nostre password con le opzioni che abbiamo a disposizione oggi e ovviamente utilizzandole tutte in modo responsabile.


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