Secondo una recente pubblicazione dell'Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti, Apple ha appena firmato una serie di brevetti su un dispositivo hardware di realtà aumentata (AR) con funzionalità avanzate di visione artificiale, così come il software che ha un nuovo metodo per la sovrapposizione di informazioni virtuali in un ambiente reale.
Dette soluzioni nel loro insieme, potrebbe darci una nuova visione dell'idea che Apple ha nel mondo dell'AR e come si proietta il futuro dell'azienda in questo potenziale ramo tecnologico.
Attualmente, il principale handicap per il massiccio sviluppo di questo tipo di tecnologia è il grande consumo di risorse di cui ha bisogno. Tuttavia, il nuovo brevetto dell'azienda californiana va oltre. Viene descritto in dettaglio un metodo di monitoraggio dell'ambiente efficiente che fornisce informazioni sugli oggetti rilevati.
Apple lo nota il processo ha alcune fasi che consumano una maggiore quantità di risorse rispetto ad altre. Per questo motivo, discrimina tra le situazioni in cui vi è un grande consumo di energia (quando si scaricano informazioni dall'ambiente, per esempio) e le situazioni in cui questo consumo può essere inferiore (come quando il sistema è in modalità di scansione dell'ambiente).
Pertanto, Apple divide il processo nelle seguenti tre fasi:
Rilevamento delle caratteristiche: posizione nell'ambiente degli oggetti con cui possiamo interagire.
Descrizione delle caratteristiche: definizione di ciascuno.
Mappatura delle caratteristiche: posizione nello spazio AR
Invece di fare affidamento sui metodi di visualizzazione computazionali esistenti, Apple propone una nuova tecnica semplificata che implementa hardware dedicato e dati pre-appresi.
Per compensare le carenze negli attuali sistemi di visione artificiale, Apple propone l'utilizzo di modelli geometrici, sensori di profondità, dati di posizionamento e altre tecnologie avanzate non comunemente viste nei dispositivi AR di oggi.
Per tutto questo, Apple ha bisogno di un sistema di due telecamere per creare la mappa di profondità con cui intrecciare tutte queste idee. Questo passaggio è già stato fatto con l'inclusione della seconda fotocamera nel nuovo iPhone 7 Plus, quindi ora è possibile soddisfare tale requisito. Con questi brevetti, questa mappa di profondità verrebbe utilizzata per generare i modelli geometrici su cui sono sovrapposti i dati virtuali.
Ci sono ancora molti dati da sapere su questa tecnologia. Tuttavia, le crescenti prove di brevetti su hardware e software relativi all'AR suggeriscono che la società con sede a Cupertino sta compiendo grandi sforzi in questo senso.
