Quando Craig Federighi Ci ha mostrato per la prima volta il primo Macbook dell'era Apple Silicon, un anno e mezzo fa si è disegnato un sorriso sul volto. Perché sapeva perfettamente cosa aveva nelle sue mani. E anche se dall'esterno sembrava una scommessa molto rischiosa, Apple ha rischiato tutto su un cavallo vincente.
Senza dubbio l'idea di cambiare tutti i Mac Apple, ad oggi con processori Intel, per nuovi con processori ARM propri è stata un completo successo da parte dell'azienda. I Mac, rimasti per anni "stagnanti" nel mercato informatico generale, stanno assumendo un ruolo di primo piano grazie alla rivoluzione Silicon Apple.
Un nuevo segnalare de Strategy Analytics, una prestigiosa società di analisi di mercato, mostra le vendite del mercato dei laptop per il quarto trimestre del 2021. E detto studio rivela che i dati di vendita totali per MacBook superano quasi tutti i produttori di laptop basati su Windows.
I numeri lo dimostrano: Apple venduta 6,6 milioni di MacBook in quel periodo, in aumento dell'11% se confrontiamo queste cifre con lo stesso quarto trimestre del 2020.
Il numero di laptop Apple è stato superato solo da un altro produttore, conca, il cui incremento nello stesso trimestre è stato del 14%. Chirag Upadhyay, un analista di mercato, sostiene la buona salute delle vendite di laptop al momento pandemia che ancora trasciniamo in giro per il mondo, il che costringe molte aziende ad adattare i propri dipendenti a un ambiente di lavoro ibrido, a metà strada tra l'ufficio e la casa.
Le ragioni di questi numeri
Giustifica anche quei buoni dati di vendita per il quarto trimestre alla mancanza di scorte nel trimestre precedente a causa del carenza di chip. Molti notebook che erano già stati ordinati nel terzo trimestre dell'anno, non sono stati consegnati fino al quarto, aumentando così il fatturato complessivo di fine anno.
Il rapporto conclude che le buone cifre per MacBook e laptop basati su Windows per quanto riguarda il calo dei Chromebook è dovuto al successo di Apple con il suo Apple Silicon e alla forte domanda a Natale per laptop "Gamer", tutti basati su Windows.