Dicembre sta arrivando e per ora ci stiamo avvicinando sempre di più al lancio ufficiale della vera bestia di Apple, il nuovo iMac Pro. In questo caso, alcune indiscrezioni indicano che questi nuovi Mac potrebbero essere i primi ad aggiungere una funzione che può davvero essere interessante per la produttività, la possibilità di implementare "Hey Siri" nella potente attrezzatura all-in-one del marchio.
Senza dubbio, questa è un'ottima notizia da confermare ufficialmente, poiché è già qualcosa che è stato richiesto da tempo dagli utenti Mac nonostante Siri non sia quello che tutti ci aspettiamo. Nonostante ciò è bene che l'assistente raggiunga tutti i SO come faceva in macOS un anno fa, ma l'opzione per richiamarlo ad alta voce non è stata attivata, ora potrebbe arrivare la sua implementazione.
Ricorda che i chip ARM T1 sono una parte fondamentale della Touch bar e del sensore Touch ID del nuovo MacBook Pro, e ora questo chip A10 Fusion potrebbe aggiungere questa opzione per richiamare l'assistente Siri con la voce. Lo fa eco un tweet lanciato da Guilherme Rambo, in cui ci mostra il nuovo metodo di configurazione nell'iMac Pro per attivare "Hey Siri":
Confermato: "Hey Siri" sta arrivando sul Mac pic.twitter.com/Dw9bRAzbxD
- Guilherme Rambo (@_inside) 18 Novembre 2017.
La configurazione di «Hey Siri» su macOS è identica a quella su iOS, ma è implementata con AppKit normale, non viene utilizzata alcuna porta UIKit magica o UXKit pic.twitter.com/lhuga3dA7y
- Guilherme Rambo (@_inside) 19 Novembre 2017.
Siri potrebbe anche funzionare con l'iMac Pro a riposo, facilitando il suo utilizzo e consentendo all'utente di essere molto più produttivo, ma dobbiamo vedere quali funzioni Apple consente al nuovo chip di eseguire. In questo senso, l'azienda di Cupertino è chiara sul fatto che questo nuovo iMac Pro deve prendere tutta la tecnologia e spremerla al meglio, ma non c'è da dire che l'attivazione di Siri ad alta voce è resa possibile con il configurazione che abbiamo a disposizione nel dettato che tutti i Mac portano, sì, l'esperienza dell'utente non sarà la stessa se viene implementata ufficialmente poiché riconoscerà davvero la voce e non succederà come ora che "chiunque" possa attivare Siri attraverso la tua voce.