Le nuove versioni di Lightroom avranno come requisito l'archiviazione cloud

Due al prezzo di uno, è il nuovo messaggio che Adobe ci porta per il software di quest'anno. O almeno con le nuove versioni di Lightroom Classic CC e Lightroom CC che sostituiscono le versioni precedenti note rispettivamente come Photoshop Lightroom CC e Project Nimbus. E quando parliamo di due al prezzo di uno, intendiamo che le nuove suite Adobe presenteranno un servizio cloud, noto come Creative cloud, obbligatoriamente con l'applicazione di fotoritocco. Da un lato avremo le nostre foto su tutti i dispositivi, ma dall'altro il prezzo dell'abbonamento sarà leggermente più alto. 

Questa nuova versione corrisponderebbe alla versione 7 di Lightroom. Se l'abbonamento congiunto al servizio Creative Cloud non ti convince, puoi sempre acquistare Lightroom 6, ma sì, non avrete le notizie che Adobe incorpora anno dopo anno, così come la correzione degli errori ei nuovi modelli di fotocamera, poiché l'applicazione non sarà rinnovata oltre gennaio 2018.

Se opti per la nuova versione di Lightroom, lLa quota di iscrizione sarà di € 11,99 / mese, se contrattiamo il servizio con 20 Gb, o 23,99 € se optiamo per 1 Tb.

Ne vale la pena la nuova versione? Vi diciamo tutte le novità in modo che possiate trarre conclusioni:

Prestazioni rinnovate, nelle seguenti funzioni: avvio dell'applicazione, importazione di immagini con informazioni extra, passaggio dal modulo libreria al modulo sviluppo e manipolazione con il pennello ritocco. Ma andiamo in parte: in pratica, il miglioramento è evidente, ma non sorprendente. Un esempio è l'avvio, che passa da 8 secondi a 6. Per quanto riguarda il lavoro dei file RAW, troviamo file dove non c'è guadagno quando ci lavoriamo e invece con altre macchine il miglioramento è quasi del 30%

Passiamo ad altri miglioramenti. Ad esempio, ritoccare un cielo diventa più preciso, senza intaccare gli altri elementi. Nuove funzioni sono incorporate nella touch bar. Riduzione del rumore migliorata.

Come ti avevamo anticipato all'inizio, Lightroom CC sarà il servizio cloud della suite, inseparabile dalla parte di editing. Tra i vantaggi troviamo la possibilità di archiviare le fotografie RAW nel cloud, durante la visualizzazione della versione ridotta, che farà risparmiare spazio nei piccoli ricordi.

Se sei un utente Lightroom, la decisione di migrare alla versione CC spetta solo a te. Valuta cosa usi l'applicazione e se non sei un utente esperto scatti tutti i giorni con una reflex, magari con la versione attuale ne hai più che a sufficienza. Ma se vuoi tutta la potenza del software Adobe, la versione CC non ti lascerà indifferente.


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