Le riflessioni di Cook davanti all'Osservatorio Permanente dei Giovani Editori

Il CEO di Apple scatta un selfie con gli studenti che hanno partecipato alla sua conferenza in Italia

Immagine tratta dal Twitter ufficiale del CEO di Apple

Tim Cook torna dopo due anni all'Osservatorio Permanente dei Giovani Editori, a Firenze, per inaugurare, insieme al Presidente dell'Organizzazione, Andrea Ceccherini, le celebrazioni per i vent'anni dell'Osservatorio. Apple ha aderito a questa Organizzazione perché, nelle parole del suo CEO: «Abbiamo cercato chi partecipasse alla formazione dei giovani e abbiamo visto che l'Osservatorio stava facendo un ottimo lavoro, quindi è sembrato un onore creare questa associazione ed estendere il progetto a più persone.

L'organizzazione è stata fondata nel 2000 da Andrea Ceccherini che, con il progetto «Il Quotidiano di Classe«, Dedicato all'alfabetizzazione mediatica, rivolto agli studenti delle scuole superiori, L'obiettivo era quello di Formare le coscienze dei giovani ad essere cittadini liberi e consapevoli.

Fake news, cambiamento climatico e consigli all'Osservatorio.

L'unione tra l'azienda di Cupertino e l'organizzazione italiana, cerca come uno dei suoi scopi di aumentare il pensiero critico e ridurre i danni causati dalle notizie false. Per questo motivo è stato creato un progetto che mira a comprendere la tecnologia per capire come certe notizie possono creare le reazioni che creano.

Nel discorso di Tim Cook davanti a centinaia di studenti riuniti presso la sede dell'Osservatorio, Ha fatto delle riflessioni molto interessanti.

In riferimento a fake news e privacy degli utenti.

«Internet ha portato molti aspetti positivi, ma le fake news sono uno degli aspetti negativi. Tutti gli amanti della democrazia e della libertà devono pensare che separare il falso dal vero sia la base della libertà. Il giornalismo di qualità è il fondamento di ogni democrazia e una stampa aperta e libera è essenziale.

Ha anche fatto riferimento a quanto sia importante la privacy degli utenti per Apple: “Penso che se ognuno di noi inizia a pensare che tutto ciò che facciamo è supervisionato e tutta la ricerca e ciò che pensiamo sia noto, nel tempo cambieremo il nostro comportamento. ... In Apple non vi tratteremo mai come prodotti, ma come clienti con dignità e rispetto«.

Tim Cook con il presidente dell'Osservatorio dove il CEO di Apple ha tenuto un discorso programmatico

Cambiamenti climatici e suggerimenti per i partecipanti

Cook ha espresso la sua opinione sul cambiamento climatico e altri progetti altruistici, come il sostegno di Apple al progetto DACA. Il CEO di Apple ha ricordato l'impegno dell'azienda per le tecnologie rinnovabili e il modo in cui l'azienda investe in esse. In relazione al progetto DACA, Apple ha menzionato il rapporto recentemente pubblicato e recante la sua firma e quella di Deirdre O'Brien.

La conferenza all'Osservatorio si è conclusa con un consiglio agli studenti presenti, che tutti potremmo applicare: “Gli smartphone dovrebbero avvicinarti a chi è lontano, non allontanarti da chi ti è vicino. Se passi più tempo a guardare i tuoi smartphone invece che gli occhi delle persone, ti sbagli. Realizziamo prodotti per aiutare e non perdere tempo. '


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