Trovano un paio di vulnerabilità in Safari all'interno dell'evento hacker Pwn2Own

Quest'anno ricorre il decimo anniversario dell'evento che si terrà a Vancouver, e questa volta i partecipanti di Pwn10Own hanno riscoperto una vulnerabilità in macOS Sierra ma non direttamente dal sistema, ma piuttosto accedendovi dal browser Safari. In questo caso è comune che compaiano bug attraverso i quali gli hacker possono intrufolarsi nel sistema e ovviamente la Touch Bar del nuovo Apple MacBook Pro non è stata priva del suo particolare hack, rendendo chiaro che non esiste un computer al mondo che sia in grado di resistere agli attacchi informatici.

Ovviamente con questo non intendiamo che i Mac Apple siano ora più vulnerabili di prima, semplicemente che anche e avere una potente resistenza agli attacchi esterni, c'è sempre un piccolo foro attraverso il quale intrufolarsi nel sistema e in questo caso è stato grazie al suo browser, Safari, che ha permesso all'aggressore di avere pieno accesso al computer.

D'altra parte, va chiarito che non si sono concentrati esclusivamente su macOS e sui suoi guasti, sono state riscontrate violazioni della sicurezza anche nel resto dei sistemi operativi attraverso il suo software, come Adobe, Microsoft, Linux e Ubuntu.

In questo caso, vengono cercati tutti i tipi di guasti per accedere al sistema e quindi condividerlo con "gli interessati" in modo che possano risolvere il problema il prima possibile e in questo caso il problema di Safari per macOS ha beneficiato i suoi scopritori con $ 35.000. Ci sono diversi hacker e team che sono stati premiati per l'accesso ai computer, nel caso del team che ha avuto accesso a il MacBook Pro Touch Bar 2016 (Samuel Gross e Niklas Baumstark) ha preso $ 28.000. Si spera che tutte le aziende prendano nota di questi errori e correggano le violazioni della sicurezza il prima possibile.


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